Val Gardena: Dolomiti da vivere

di Redazione Ville&Casali

Val Gardena

Val Gardena paradiso del turismo, tanto da essersi guadagnata il riconoscimento di “Leading Mountain Resorts of the World”- È forse questo il riconoscimento di maggior valore ottenuto di recente dalla Val Gardena, membro dell’associazione che unisce le principali mete turistiche di montagna in grado di offrire una vacanza garantendo standard qualitativi molto alti.

Val GardenaMa l’elenco dei premi è molto ricco e spazia fra l’essere stata definita “stazione sciistica al top” da skiresort.de, uno dei siti più importanti al mondo nella valutazione delle mete sciistiche, all’essere compresa nella Top 10 delle destinazioni più votate su Tripadvisor, dopo le città d’arte e alcune destinazioni balneari, ma unica fra le mete di montagna.

Val Gardena Patrimonio dell’Umanità

Merito del panorama dolomitico, entrato ufficialmente a far parte del Patrimonio naturale dell’Umanità, UNESCO, dal giungo 2009, ma anche della capacità di valorizzare il territorio attraverso servizi efficienti e trasversali, con una continua attenzione verso la tutela dell’ambiente. Dal punto di vista naturalistico, quindi, il successo non ha ostacoli: la Val Gardena è composta dai comuni di Ortisei (1.236 m), Santa Cristina (1.428 m) e Selva (1.563 m) e si trova nel cuore dell’Alto Adige.

La valle è circondata da pascoli alpini e imponenti montagne come il massiccio del Sella, il gruppo del Sassolungo e il gruppo del Puez. Il Sassolungo (3.181 m) è il simbolo della valle e caratterizza il paesaggio della Val Gardena con il suo aspetto maestoso. Essere stati compresi nella lista del Patrimonio dell’Unesco, tuttavia, non è solo un riconoscimento di altissimo prestigio, è anche un monito ed un dovere. Esorta a proteggere e sostenere in maniera sostenibile le Dolomiti in modo da preservarle per il resto dell’umanità. La Val Gardena s’impegna a mantenere questo incarico e, inoltre, s’impegna a portare avanti una forte politica all’insegna della legislazione ambientale a favore del territorio.

Un’attenta gestione del territorio

Val GardenaLe amministrazioni dei tre Comuni che compongono la valle, dunque, collaborano per raggiungere questo obiettivo mettendo in pratica diversi strumenti: dalla gestione attenta del territorio, comprendendo puntuali normative urbanistiche, per la mobilità sostenibile e il controllo della cementificazione, all’ottimizzazione dei servizi turistici, studiati per accogliere gli sportivi della neve, delle passeggiate estive fra le vette, ma anche chi cerca pace e relax nel verde, senza rinunciare a Spa ed eccellenze della ristorazione. Lo conferma Tobia Moroder, neoeletto sindaco di Ortisei. “I punti di forza del nostro centro sono la raggiungibilità immediata delle montagne con la loro rete di piste da sci, la presenza di un nucleo storico e di una zona pedonale fra le più belle dell’Alto Adige e la vivace vita culturale, che propone mostre d’arte, concerti di altissimo valore, iniziative in continua evoluzione”; toni entusiasti con un punto di vista positivo anche per il futuro.

“Vedo di buon occhio lo sviluppo attuale, si va sempre più verso un turismo sostenibile sfruttando infrastrutture all’avanguardia, di cui ci siamo equipaggiati negli ultimi anni, e rispettando l’ambiente, la nostra risorsa maggiore”, continua il sindaco.

Un paradiso per turisti e sportivi

Val GardenaProtagonisti principali della valle, gli sportivi, che qui possono scegliere fra 500 chilometri di piste con impianti di ultima generazione e pacchetti studiati ad hoc per ogni esigenza, considerando il tempo a disposizione, i percorsi preferiti, le distanze da percorrere. Di grande successo, lo skipass Sellaronda. Si tratta di un tour sciistico che prevede il giro del Sella in un solo giorno: significa raggiungere 26 chilometri di discese, 4 valli e tre province con un solo Skipass.

Con la possibilità di allargare il giro fra la discesa “Porta Vescovo” di Arabba, la Marmolada o la Valle Stella Alpina a Colfosco solo per citarne alcune. Per non dare limiti, lo skipass Dolomiti Superski è la soluzione ideale: è valido per 12 zone sciistiche pari a 1.220 chilometri di piste e collega la Val Gardena con l’Alta Badia, l’Alpe di Siusi, la Val di Fassa,la Val di Fiemme e le altre vette più conosciute del panorama dolomitico.

 

 

 

di ANTONIA SOLARI foto di ALTO ADIGE MARKETING/ALEX FILZ, ANTONIA SOLARI

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