L’Italia celebra Leonardo Da Vinci
Milano, Roma, Firenze e Venezia sono le principali città italiane che celebrano Leonardo da Vinci. Firenze è stata la prima con una mostra dedicata al suo maestro, Verrocchio (articolo sul numero di aprile di Ville&Casali). In autunno, poi, ci sarà l’esibizione del Louvre che possiede cinque (tra cui la Mona Lisa) dei circa 17 dipinti attribuiti al grande Maestro del Cinquecento che dopo la morte di Giuliano dei Medici si trasferì nel 1516 in Francia per diventare “il primo pittore, ingegnere e architetto del re Francesco I” fino alla sua morte nel 1519 ad Amboise.
Milano è senza dubbio la città che dedica il maggior numero di iniziative a Leonardo da Vinci.
Leonardo Da Vinci a Milano trascorse 20 anni in età matura, a periodi alterni fra il 1482 e il 1512: alla corte di Ludovico il Moro, che contribuì a rendere splendida ed erudita.
Il 16 maggio sarà riaperta al pubblico dopo restauri la Sala delle Asse del Castello Sforzesco, svelando i disegni leonardeschi anche grazie ad una installazione multimediale.
Sempre il 16 maggio e sempre al Castello, ma nella Sala delle Armi aprirà una mostra (fino al 12 gennaio 2020), con percorso multimediale, dedicata alla Milano ai tempi di Leonardo. A Palazzo Reale si svolgono quest’anno due importanti e avvincenti esposizioni. Aperta fino al 23 giugno “Il meraviglioso mondo della natura prima e dopo Leonardo“ indaga il modo in cui è stato in grado di modificare la percezione e la rappresentazione della natura nella Lombardia del Cinquecento.
Dal 7 ottobre 2019 al 23 gennaio 2020 con “La Cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento” sarà presentata per la prima volta, dopo il suo restauro, la copia del Cenacolo di Leonardo realizzata ad arazzo fra il 1505 e il 1510.
Il Cenacolo è anche il tema della mostra organizzata alla Fondazione Stelline dal 2 aprile al 30 giugno. A Roma, aperta da pochi giorni e fino al 30 giugno, alle Scuderie del Quirinale si svolge un’esposizione dedicata all’opera di Leonardo sul fronte tecnologico e scientifico: “Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza”.
Le sezioni della mostra sono così definite: dalle macchine per i grandi cantieri di costruzione al disegno e prospettiva come strumenti di conoscenza e rappresentazione; dall’arte della guerra allo studio di macchine fantastiche come quelle per il volo; dall’ideazione di soluzioni negli ambiti del lavoro e della produzione alla riflessione sulla città ideale e allo studio delle vie d’acqua.
Anche Venezia: alle Gallerie dell’Accademia, dal 17 aprile fino al 14 luglio, la mostra “Leonardo da Vinci. L’uomo modello del mondo” presenta i 25 fogli di Leonardo, tra cui l’Uomo vitruviano, e la Madonna Litta dall’Ermitage.
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