Il borgo di Calitri: prodotti tipici e folklore

di Redazione Ville&Casali

Alcuni formaggi prodotti nel caseificio D&D

Il borgo di Calitri in Campania, a confine con la Puglia, sembra proprio una litografia di Andy Warhol a dimensione reale, un paese delle meraviglie dove ogni passo per il saliscendi delle viuzze troppo strette per il transito di auto è una scoperta. Archi, logge, balconi, sottopassi, stemmi, beffardi mascheroni ed elaborati portali di case nobiliari scandiscono l’architettura semplice dell’abitato che nasconde dietro la porta di casa l’ingresso alla grotta scavata nel tufo, ricovero di uomini e animali e testimone di un mondo agricolo pastorale non troppo lontano nel tempo.

Le case abbandonate del borgo di Calitri, in gran parte acquisite dall’amministrazione comunale, rischiavano senza manutenzione di finire in macerie. Un patrimonio urbano e umano quello del Borgo di Calitri, dove sono rimasti soprattutto gli anziani, che doveva essere portato a nuova vita senza essere trasformato in un museo open air. Una delle tante iniziative di successo sfornate dalle “nuove” (ma non troppo) generazioni di calitrani che, con la laurea sottobraccio, vogliono utilizzare il territorio con le sue eccellenze come risorsa economica. C’è chi, come Giovanni di Roma, ha trasformato la passione per il formaggio, ereditata dai nonni casari, in una prospera azienda agricola a conduzione familiare, la D&D, di cui è titolare insieme al cognato Luigi Di Cecca, che produce con il latte prelevato porta a porta dagli allevatori locali un premiato caciocavallo, sapientemente stagionato nelle antiche grotte del Borgo.

L’artigianato del borgo di Calitri

L’artigianato più diffuso nel borgo di Calitri resta quello legato alla ceramica ed alla terracotta, con numerosi laboratori attivi ed un consorzio che ne raggruppa buona parte.
Accanto ad esso, tuttavia, esistono artigiani che lavorano il legno (impegnati soprattutto nel restauro di mobili e porte) ed il ferro, oltre ad alcuni impagliatori (che riparano e costruiscono sedie, ceste, e simili) ed una cooperativa dedita alla creazione di merletti e ricami. Servizi da tavola, maioliche e ceramiche artistiche tipiche del borgo di Calitri sono in vendita da MAC, Impresa Artigiana Ceramica (Va Campo Sportivo 7, Calitri,
tel. 0827.30171).

I dolci del borgo di Calitri

Oltre alle scarpegghie, pizzette lievitate fritte in olio abbondante e poi imbevute di miele o cosparse di zucchero, a Calitri ci sono i piccilatiegghi e gli scallatielli. I primi sono ciambelle guarnite con uovo sodo trattenuto da due linguette di pasta; i secondi sono ciambelle aromatizzate con sale, pepe e semi di finocchio, lessate e poi cotte al forno.

Il centro storico del borgo di Calitri

Il centro storico del borgo di Calitri si estende su una scoscesa piramide rocciosa a tre lati, da cui la vista spazia dai Monti Picentini alle vicine regioni della Basilicata e della Puglia. E’ un piacere perdersi nel labirinto di vicoli e case cresciuto sul versante sudorientale, dove si fanno notare il Municipio, ospitato nell’ex-monastero delle Benedettine fondato nel 1557, e alcuni palazzi nobiliari del 1700 e del 1800 con maestosi portali in pietra come Palazzo Rinaldi, oggi biblioteca comunale con più di 5000 volumi, Palazzo Zampaglione, Palazzo Tozzoli e i due Palazzi Berrilli, quello detto “di sopra” con annessa la Torre dell’Orologio e quello “di sotto” con una magnifica loggia a dieci arcate.

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