Una cascata verde sulla riviera ligure
A Pietra Ligure, un giardino su più livelli con rigogliose fioriture si fonde con il paesaggio circostante. La piscina è il suo centro vitale.
Non tutti lo sanno, ma la piccola cittadina di Pietra Ligure, in provincia di Savona, deve il suo nome all’antico castello che domina la baia e le colline circostanti.
Il Castrum et Oppidum Petrae, ovvero il “castello di pietra”, svetta maestoso sullo spuntone di roccia esposto a nord-est. Nelle immediate vicinanze, sorse, in epoca feudale, il borgo antico e il bellissimo centro storico caratterizzato da tipiche stradine strette, i caruggi ed eleganti palazzi. Pur essendo considerata una delle località balneari più rinomate e frequentate della regione, riesce a conservare tutt’oggi il suo animo romantico, raccolto e intimista. Caratteristiche che rispecchiano certamente il giardino di 15 mila mq che circonda la residenza, poco lontana dal centro, di una giovane famiglia.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Alessandro Ferrario, progettista e fondatore dell’azienda Archiverde”]Abbiamo progettato un giardino vivibile e facilmente gestibile, che potesse fondersi con il paesaggio agreste contiguo.[/penci_blockquote]
Insieme al suo team progetta, da molti anni, incredibili scenari verdi come stanze a cielo aperto, occupandosi a 360° di ogni aspetto strutturale e artistico. Lo spazio verde è stato interamente riprogettato, mantenendo, come legame con il passato, il bellissimo uliveto esistente, integrato interamente all’interno del giardino.
La struttura è aperta, con prati e grandi campiture verdi.
Nessun percorso obbligato o sentiero vincola la sua scoperta. Anzi, come disse l’ideatore del parco di Versailles, André Le Notre, il giardino deve il suo fascino all’esistenza di luoghi nascosti, appartati e che si scoprono all’improvviso. Il centro vitale è senza dubbio la piscina, immaginata come fulcro vivace in cui accogliere amici e godere della meravigliosa vista panoramica. Il mormorio dell’acqua rafforza il senso di pace e di armonia che emana questo giardino e le rocce artificiali previste lungo il bordo, realizzate anch’esse dall’azienda Archiverde, ne esaltano il suo disegno sinuoso.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Alessandro Ferrario, progettista e fondatore dell’azienda Archiverde”]Ci sono state numerose difficoltà nella costruzione dello specchio d’acqua. Le pressioni esercitate dal terreno e alcune infiltrazioni d’acqua hanno rallentato i lavori. La piscina, filtrata a sale, è stata sistemata a un livello inferiore, risanando i muri in pietra circostanti e creando un gioco di terrazzamenti con meravigliose fioriture scalari. [/penci_blockquote]
Raffinate piante perenni, come Agapanthus e Gaura, trovano posto, così, accanto a essenze tropicali, inusuali ma capaci di resistere alle temperature miti della riviera ligure.
Sono state selezionate con cura dal team dei progettisti per poter ottenere un giardino a bassa manutenzione, ma capace di stupire con originali giochi di colore. Per questo il verde, scelto come tonalità dominante, si tinge qua e là di bianco, rosa e blu formando splendidi tappeti fioriti che si alternano con il passare delle stagioni. La morbidezza delle loro forme addolcisce i tratti netti e i salti di quota dovuti ai terrazzamenti. L’immagine che ne risulta è una cascata verde che confluisce in un unico punto e che riesce a fondersi con leggerezza con il paesaggio naturale esistente. “Ho voluto conservare l’atmosfera agreste e spontanea che caratterizza queste terre, ma al tempo stesso ho ricercato un raffinato ordine architettonico” spiega il progettista.
La zona intorno all’abitazione è stata pavimentata e accoglie una maestosa statua del defunto cane di famiglia, fatta fare in suo ricordo dai proprietari.
Foto di Fabrizio Gini
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