Orto urbano: la soluzione è sul terrazzo

di Silvia Quaranta

Orto urbano: la soluzione è sul terrazzo

C’è chi vuole l’orto perché niente è più biologico di ciò che coltiviamo in casa, chi perché si è stufato di acquistare verdura a prezzi spropositati, chi lo desidera come semplice passatempo o, ancora, per motivi ornamentali.

L’orto in terrazzo è sempre più diffuso, e se lo spazio è molto c’è davvero da sbizzarrirsi.

Crearlo è molto semplice, bastano pochi attrezzi e molta voglia di accudirlo. L’importante è scegliere i contenitori giusti e garantire un’annaffiatura frequente (anche due volte al giorno in estate). Quanto agli ortaggi che si decideranno di coltivare, ce ne sono di più o meno impegnativi. Un punto da considerare bene, invece, è l’esposizione solare, perché sarà determinante per la crescita delle nostre piantine.

1. La scelta del giusto contenitore, classico o innovativo

Orto urbano: la soluzione è sul terrazzo
Fioriera in geotessuto

A seconda delle piante che decideremo di coltivare, va scelto il vaso o la fioriera. L’ideale è una fioriera lunga almeno un metro, dove poter inserire più piantine. In alternativa si possono usare contenitori singoli: i migliori sono quelli in terracotta, materiale con un buon effetto drenante ed un’ottima capacità assorbente dell’umidità e dell’acqua in eccesso. Una soluzione più moderna sono le fioriere in geotessuto. Le si trovano nei negozi specializzati e sono perfette per la coltivazione di molti ortaggi e verdure, ma anche kiwi, lamponi, more, piselli, fagioli e molto altro.

2. Il terriccio più adatto è studiato per le verdure, e già concimato

Orto urbano: la soluzione è sul terrazzo

La scelta del terriccio è fondamentale, perché sarà la casa ed il nutrimento delle nostre piantine. Per non sbagliare, è bene acquistare un terriccio appositamente studiato per le verdure e gli ortaggi. Questi terricci, normalmente, fungono anche da fertilizzanti, perché vi sono già state aggiunte tutte le sostanze nutritive indispensabili alla sana crescita degli ortaggi. Un buon metodo per evitare che l’acqua ristagni, consiste nell’aggiungere del materiale drenante, come l’argilla o il ghiaietto. Prima di aggiungere la terra, va creato uno strato di argilla sul quale poi si aggiunge il terriccio.

3. Finalmente le piantine. Ma quali?

Orto urbano: la soluzione è sul terrazzo

Le possibilità sono infinite, ma ecco cinque idee per piante facili da allevare e che danno molta soddisfazione.

Zucchine: a tavola si possono utilizzare in moltissimi modi, e coltivarle è davvero facile. Fondamentalmente hanno bisogno solo di una buona esposizione, in pieno sole, e di una annaffiatura costante. Vanno piantate in un vaso piuttosto largo e profondo almeno 20cm. Dopo un paio di mesi, arriverà il primo raccolto.

Lattuga: anche la lattuga incontra il gusto dei più, e richiede pochissime attenzioni. Il contenitore deve avere una profondità di almeno 20-30cm e le piantine devono essere poste ad un po’ di distanza l’una dall’altra. Attenzione alle diverse varietà, che hanno periodi di semina differenti.

Basilico: rigoglioso e profumato, il basilico è un’ottima idea per prepararvi in casa la ricetta del pesto alla genovese. Il contenitore, in questo caso, deve essere profondo almeno 20 cm e largo minimo 10 cm. La produzione di foglioline già pronte da consumare inizia a 25 giorni circa dal trapianto.

Pomodoro: è un evergreen. Se non sapete cosa piantare, delle piante di pomodoro sono un’ottima scelta. Sono necessari contenitori da 30-40 cm di profondità e 30 di larghezza. I primi frutti faranno capolino dopo circa tre mesi.

Fragole: in questo caso, è meglio comprare delle piantine già pronte piuttosto che seminare le piante. Sono necessari vasi larghi circa 30cm e profondi 40. Già un mese cominceranno a spuntare i primi fiorellini bianchi che nel giro di pochi giorni si trasformeranno nei frutti. Sono talmente belle da risultare anche decorative, magari in dei vasetti ornamentali.

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