In Nome della Rosa, viaggio alla scoperta di 37 roseti
Sono 37 i roseti del circuito Grandi Giardini Italiani inclusi nell’itinerario In Nome della Rosa, concepito per scoprire collezioni di rose antiche e moderne. Il best seller di Umberto Eco, ambientato in un monastero benedettino, è solo un pretesto per mettersi in viaggio e rendere omaggio alla regina dei fiori.
In Nome della Rosa comprende i roseti di 12 regioni ed è valido fino a giugno, quando questi fiori raggiungono il massimo splendore.
Tra tante proposte, ecco cinque mete da non perdere.
1. Palazzo Gromo Losa, Biella
Il giardino occupa una superficie di 5.500 metri quadri ed è nato nel 2007 per volere del mecenate Emanuele Rosa, su progetto dell’architetto paesaggista Ermanno Pozzi. In primavera, le siepi monocromatiche di rose che serpeggiano tra le bordure di siepi di bosso regalano un panorama mozzafiato, assicurando una fioritura costante fino a novembre. Il tutto nel contesto di un giardino all’italiana con bacini d’acqua mossi da getti schiumeggianti al centro delle aiuole. Il lato settentrionale termina con un tunnel di carpini che invita a una piacevole passeggiata all’ombra. La siepe parapetto del lato sud invece è accompagnata da un filare di Prunus subhirtella, che fiorisce in inverno e all’inizio della primavera.
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