È in edicola il numero di Settembre 2023 di Ville&Casali

Un’architettura per la vita

Una nota università digitale italiana ha lanciato giorni fa un master dedicato al Biophilic Design, sostenendo di essere la prima a farlo. Invero, corsi di specializzazione per accrescere il benessere delle persone attraverso l’esposizione diretta e indiretta dell’architettura alla Natura esistono da tempo sia negli USA che in Gran Bretagna. Il padre del Biophilic Design, Stephen Kellert, che sull’argomento ha scritto un libro qualche anno fa mentre era professore dell’università di Yale, sosteneva che il biophilic design è una versione moderna del Feng Shui, l’arte di posizionare gli arredi negli spazi per creare un’armonia con il mondo naturale. Nella cultura asiatica, questa filosofia è chiamata Tao che significa “la via”. Senza addentrarci sui principi del feng shui (vento e aria), vogliamo segnalare al lettore che tutti o quasi i progetti che in questo periodo Ville&Casali propone sono ispirati alla sostenibilità ambientale e al benessere che sono in grado di assicurare alle persone che vi abitano. La casa del mese di questo numero, una villa in campagna alle porte di Firenze arredata dall’interior designer Mariquita Papi, emana un senso di leggerezza e benessere grazie a grandi finestre simmetriche che creano un effetto a cannocchiale.

Una villa in Svizzera, progettata dagli architetti dello studio Sito Architect e arredata dalla designer Rinderknecht, ha come obiettivo l’inserimento nell’ambiente naturale e un approccio filosofico orientale basato sulla ricerca dell’armonia. Anche una nuova residenza a un piano, costruita sulla linea dell’Orizzonte nella Pianura Padana dagli architetti Lorenzo Capucci e Riccardo Robustini, si inserisce nel paesaggio per conseguire la massima integrazione con l’ambiente. Materiali e colori naturali, l’uso intelligente della luce solare, la scelta delle piante in giardino sono solo alcuni degli ingredienti del Biophilic Design. Gli effetti sono positivi anche per il mercato immobiliare. È quanto emerge dal reportage di questo mese sul Lago di Garda, l’incanto di tre regioni italiane che italiani e stranieri cercano di condividere offrendo cifre sempre più alte. Infine, questo numero, come ogni anno, è corredato dal supplemento Progetto Cucina, con tutte le novità di un settore che si sta preparando all’appuntamento di Eurocucina 2024 a Milano.

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