È in edicola il numero di Ottobre 2023 di Ville&Casali

Una nuova percezione dello spazio

“Tutto è nato dall’idea di scomposizione, sottrazione e rotazioni di volumi – racconta a Ville&Casali l’architetto Marco Mazzetto, uno dei fondatori dello studio di progettazione 3ndy – Sono semplici operazioni geometriche che suggeriscono, però, una nuova percezione dello spazio, in cui gli ambienti risultano essere collegati tra loro in modo fluido e continuo, senza confini limitati”. La sua villa nel Trevigiano, pubblicata in questo numero sembra ispirarsi al decostruttivismo, forse l’ultimo degli stili internazionali dell’architettura, di cui un esemplare è il museo Guggenheim di Bilbao progettato da Frank O. Gehry. L’architettura decostruttivista, messa in mostra per la prima volta a New York nel 1988 con opere di Zaha Hadid e Daniel Libeskind, entrambi progettisti a Milano di alcuni grattacieli a Citylife, oltre ad altri, è una reazione al razionalismo architettonico, un’architettura senza la geometria euclidea, di piani e assi. Il risultato del progetto di Mazzetto è un’abitazione avvolgente e dinamica, senza distinzione tra zona giorno e notte.

Il progetto di arredamento dell’architetto Vincenzo Pavia su un attico di 400 mq a Torino mostra, invece, un interior contemporaneo in grado di riverberare uno stile senza tempo in un palazzo degli anni ’50. Tra finiture di pregio, arredi su misura e prodotti scelti tra le proposte di aziende importanti come Baxter, Minimal Cucine, Gallotti & Radice, Roda, Porro, Catellani & Smith, Flos, Oluce, gli spazi guardano la città barocca e cercano un dialogo con la modernità. Nuove tendenze nell’arredamento emergono anche negli articoli sulle porte, con i nuovi modelli filomuro che scompaiono alla vista, o nell’ambiente bagno sul quale è incentrato il Cersaie che si svolge a Bologna in questi giorni. Sullo stesso tema, Ville&Casali pubblica, inoltre, i progetti recenti di cinque architetti. Infine, il reportage di questo mese percorre l’itinerario tra Spoleto e Assisi, candidato a patrimonio UNESCO. Un territorio molto visitato da italiani e stranieri che amano l’arte, la buona cucina e lo spirito della pace.

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