Sebastiano Lombardi: l’elogio dell’umiltà

di Redazione Ville&Casali

Sebastiano Lombardi: l'elogio dell'umiltà

Affascinato sin da bambino dal mondo della cucina, Sebastiano Lombardi dopo gli studi all’Istituto Alberghiero di Melfi inizia la sua carriera come commis di cucina, maturando la sua conoscenza del mondo culinario con esperienze in alcuni dei migliori ristoranti italiani, al fianco di nomi come Carlo Persia, Giorgio Pini, Antonio Guida e Nino Di Costanzo.

1Nel 2010 Sebastiano approda come Executive Chef al ristorante Cielo, del Relais La Sommità, di Ostuni e nel 2011 ottiene l’ambito riconoscimento della Stella Michelin. Nel 2015, arriva al ristorante Il Pellicano. Sebastiano ha conquistato la critica grazie all’elegante equilibrio fra innovazione e tradizione, basato sulla ricerca e sull’utilizzo delle materie prime, sull’attenzione alla qualità e sulla finezza degli accostamenti di sapori e colori. “Mi piace andare a scovare i produttori locali”, racconta Sebastiano a Ville&Casali, “per trovare prodotti autentici. I miei ingredienti preferiti sono le verdure, la frutta, l’olio extravergine di oliva pugliese, il pesce crudo”. Le sue ispirazioni da dove nascono? “Trovo spunti nei paesaggi, nei libri, compio un lavoro di ricerca continuo, perché credo che si possa sempre migliorare e mettersi in gioco.

Per ogni piatto di solito mi bastano tre-quattro ingredienti, perché amo l’essenzialità”, aggiunge Sebastiano.

“Del resto”, prosegue, “i miei valori sono quelli tradizionali: a nove anni lavoravo in fattoria con mio nonno e lui mi ha insegnato l’umiltà, il fatto di non sentirsi mai arrivati”.

Le sue ricette sono lo specchio di questa filosofia, come gli antipasti con crudité di pesce, insalate aromatiche con frutta e verdura o i cannelloni ripieni con mozzarella di bufala e basilico, pinoli tostati, bucce di cedro candito, lumache di mare in padella, con olio e limone, e trito di alghe.

© Riproduzione riservata.