Cantina Zaccagnini: i signori del Montepulciano
La Cantina Zaccagnigni nasce nel 1978 quando Marcello, stanco di non essere pagato per la fornitura delle proprie uve, decide di fare il vino da sé e dà vita alla Fattoria Zaccagnini. Dagli inizi pionieristici in un modesto capannone insieme al cugino Concezio, oggi è questa una delle realtà più belle dell’Abruzzo vitivinicolo, da quasi un milione di bottiglie.
Con gli anni sono arrivati anche l’impegno culturale e il rispetto dell’ecosostenibilità (progetto Difesa della Natura), ma il vino non è stato perso d’occhio un solo istante nella Cantina Zaccagnini. Ad esempio, i vigneti sono condotti in maniera maniacale, con i filari sorretti solo da pali di legno e una rosa di colore diverso all’inizio di ciascuno. Non mancano delle parcelle a tendone, perché Cantina Zaccagnini è focalizzato sulle varietà di uve tipiche d’Abruzzo, ovvero Trebbiano e Montepulciano, quest’ultimo proposto prima di tutto in rosso, ma anche come rosato (Cerasuolo del Tralcetto, Ibisco Rosa e Myosotis), nonché in una fascinosa versione passita. È il Clematis, frutto di 11 anni di studi dell’enologo Concezio Marulli. La massima espressione di Cantina Zaccagini sono, però, i tre cru San Clemente, in una collina dove dimorano Montepulciano, Trebbiano e Chardonnay.
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Il Vino Bandiera
Riserva dall’annata 2006, il San Clemente Montepulciano è fermentato in tini di legno con follatura manuale e matura in barrique per 18 mesi. È un rosso complesso, e corposo, con note tostate di mandorla, liquirizia e frutti di bosco. L’assaggio è ampio e profondo, con tannini potenti ma mai astringenti. Un grande che, dopo qualche anno di riposo, saprà essere un vero fuoriclasse.
Le schede di alcuni dei migliori vini di Cantina Zaccagnigni
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