Atmosfera orientale a Trastevere
L’architetto Guglielmo Luzietti converte un ex teatro, nel cuore di Roma, in un’abitazione privata dal sapore industriale con arredi orientali.
“Appena ho visto gli interni del vecchio teatro Spazio Uno, nel quartiere Trastevere, storico rione di Roma, me ne sono subito innamorato” racconta un giovane avvocato romano a Ville&Casali, che ha recentemente acquistato la struttura, ormai in disuso, e l’ha convertita nella sua abitazione privata. “Ero alla ricerca di un luogo insolito, di grandi dimensioni, per far fronte alle esigenze di una famiglia numerosa, ma che al tempo stesso appagasse il mio desiderio di vivere in un loft. Ampi spazi aperti e altezze superiori alle case comuni erano, quindi, i requisiti essenziali.” Ricerca non facile in un rione storico come quello di Trastevere, sorto come quartiere dormitorio per marinai e pescatori e formato per di più da case popolari incastrate tra gli stretti e tortuosi vicoli coperti di sanpietrini.
Il teatro, in effetti ne è un eccezione. Nato alla fine dell’Ottocento, come rimessa per cavalli e carrozze, cambia totalmente la sua destinazione d’uso nel tempo, diventando intorno agli anni ’70 un piccolo teatro di città di circa cento posti in cui andavano in scena spettacoli e corsi di recitazione. A occuparsi della ristrutturazione è stato l’architetto romano Guglielmo Luzietti (www.ufficiodiarchitettura.it) che ne ha intuito le grandi potenzialità benché gli ambienti versassero in cattivo stato. “Lo spazio era privo di fonti di luce e dipinto completamente di nero per ottenere un effetto ottimale durante le rappresentazioni teatrali”, spiega il progettista “Era solo un involucro vuoto e fatiscente”.
Estratto Ville&Casali aprile 2020
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