La vita semplice della Sicilia dell’Ottocento

di Chantal Hintze

La vita semplice della Sicilia dell’Ottocento

A Vittoria, l’architetto paesaggista Fausta Occhipinti riporta a nuova vita un palmento antico quanto l’Italia

La vita semplice è un grande lusso”. È ciò che pensa l’architetto paesaggista Fausta Occhipinti, 39 anni, ritornata a Vittoria, in provincia di Ragusa, dopo aver studiato a Milano e Parigi, per ristrutturare la casa di campagna dei genitori, la cui costruzione è stata iniziata nel 1860, un anno prima dell’unità d’Italia. Un grande casolare di 1000 mq con 10 ettari di terra, a un quarto d’ora dal castello di Donnafugata. Un palmento autentico, ovvero una cantina per lavorare l’uva e l’olio in una terra famosa per questi e altri eccezionali prodotti della natura: basti pensare al vino Cerasuolo o al caciocavallo ragusano.

La vita semplice della Sicilia dell’Ottocento

Trovo, per esempio, che sia un lusso poter gustare un’arancia maturata al sole di Sicilia”, spiega a Ville&Casali la giovane paesaggista che ha dato nuova vita a questa dimora, conservando l’architettura autentica siciliana. La residenza è stata destinata in parte a uso privato e in parte all’ ospitalità…

Articolo pubblicato su Ville&Casali luglio 2020

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