Armonia pugliese

di Redazione Ville&Casali

Armonia pugliese

Nell’atmosfera avvolgente che caratterizza la splendida campagna pugliese, il recupero a Corato di Villa Tedone, pregevole esempio dell’architettura tradizionale locale, ad opera dell’arch. Leonardo Lorusso

Terra assolata e assetata, figlia del tempo più antico e madre di gravine, trulli e magie. Questa è la Puglia, che ci consegna frammenti di storia, amori segreti tra l’oro del grano e padri a riposo protetti dall’ombra del gigante ulivo. Un restauro dove la narrazione del passato si fonde con un’architettura contemporanea e funzionale. Un equilibrio d’autore tra costruzioni e natura: l’imponente scala in legno che collega i vari piani richiama i colori caldi della terra che la circonda. L’ intervento ha interessato tutto il vecchio casale, in notevole stato di abbandono sin dagli anni ‘90. Lesene e cornicioni antichi hanno recuperato il loro equilibrio, dopo un accurato intervento di restauro e pulitura. Ogni elemento architettonico ha ritrovato una nuova vita, in un’armonia di colori che non hanno dimenticato la loro storia. Il lavoro dei fratelli Iannone (Marmi Iannone), eccellenze coratine nel taglio e selezione di pietre, ha ridato splendore alle vecchie pavimentazioni in maioliche e pietra di Trani. Con la loro maestria, i fratelli Iannone, hanno contribuito a rendere monolitico un elemento scultoreo quale il lavabo principale, donandogli sobrietà ed eleganza. La scala in noce locale e le porte in legno massello, intagliate dai maestri Giacinto e Giuseppe Lorusso (l’Artigianlegno – Altamura), leader nell’arte della lavorazione del legno, recano in sé il calore appassionato di forme avvolgenti appositamente pensate e realizzate. I bagni e l’arredo outdoor forniti da D’introno s.r.l.-Corato contribuiscono, in perfetta sintonia con le resine color terra locale, a rendere magnifica l’ambientazione e a ridare splendore a forme e colori di un tempo passato. La sapienza e la dedizione ingegneristica dell’ingegnere Menduni e del suo team Menduni S.a.s. di Corato, hanno reso possibile la realizzazione della struttura della scala in tubolari d’acciaio incastonati come cristalli. Le parti in ferro si sono amalgamate perfettamente alla pietra e al legno, materiali sovrani dell’intera costruzione.

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