Pattern Mania
Dai motivi geometrici a quelli floreali
Quale rapporto ha il pattern (ovvero il disegno, il motivo) con il design e l’architettura? Lo spiegano a Ville&Casali Alessandra Coppa, architetto e docente di Storia dell’architettura contemporanea presso il Politecnico di Milano e Anna Mainoli, autori del nuovo libro Pattern e Design. “L’ornamento e la decorazione sono state tra le prime forme di espressione artistica dell’uomo – affermano -. Possiamo dire che l’abbellimento delle superfici attraverso un motivo decorativo è esistito da quando i nostri antenati hanno iniziato a produrre oggetti. Ma nell’ornamento le valenze estetiche si sono sempre intrecciate con quelle simboliche, anche magiche. Con l’avvento del Moderno e della visione funzionalista, il dibattito intorno al tema della decorazione, vista come inutile orpello, è stato feroce, ma il pattern non è mai sparito del tutto. Il postmoderno ha poi riabilitato pienamente la superficie decorata e oggi, oltre al design, c’è anche il grande tema dei pattern tridimensionali in architettura”.
Quando ha iniziato a diffondersi il pattern e quale evoluzione ha avuto? “L’evoluzione del disegno si intreccia inevitabilmente con i concetti di decorazione, ornamento e funzione e ha origini primordiali se si considerano le impronte delle mani nelle caverne. Una significativa svolta è stata inferta dalla rivoluzione industriale e, parallelamente, la critica di Morris agli oggetti standardizzati ha portato a rivalutare – con il movimento neogotico dell’Arts & Craft – i motivi decorativi artigianali prodotti dalla mano dell’uomo. Con l’avvento dell’estetica postmoderna e in particolare del Design radicale degli anni ’60, l’uso della decorazione diventa basilare”. Quali progetti avete preso in esame? “Abbiamo considerato unicamente dei motivi che sono stati utilizzati nell’ambito dell’architettura e del design a partire dal Bauhaus, con dei riferimenti al periodo precedente“
Articolo pubblicato su Ville&Casali di Agosto 2023
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.