Antiquariato nel quadrilatero della moda
Attraversando il cortile di un palazzo settecentesco nel quadrilatero della moda, nel centro di Milano, ecco che si incontra un ambiente intimo e raccolto, circondato da un giardino privato: è la Galleria Orsi, fondata nel 1952 e oggi dedicata all’antiquariato e all’arte italiana antica, sia pittura che scultura, e, più raramente, a qualche oggetto di arte applicata.”
Pittura antica ed eventi prestigiosi
La galleria è specializzata in dipinti antichi, soprattutto italiani, e sculture dal XV al XVIII secolo”, racconta Carlo Orsi, figlio del fondatore Alessandro. Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia e membro dell’Associazione Antiquari Milanesi, della FIMA e della CINOA, Carlo Orsi partecipa alle più prestigiose manifestazioni antiquarie in Italia e all’estero, tra le quali le Biennali di Firenze e di Roma e il TEFAF (The European Fine Art Fair) a Maastricht. Organizza inoltre mostre in galleria con pubblicazione di relativi cataloghi curati dai più qualificati esperti e storici dell’arte.
Come cambia l’antiquariato
Un intenso calendario di attività guidato anche dai cambiamenti radicali che hanno investito il settore: “la galleria di Milano non è più un salotto e un punto di incontro com’era ai tempi di mio padre, che diceva spesso di aver fatto i suoi affari migliori all’interno della cerchia dei Navigli. Oggi non è più così, i clienti non passano in galleria ma si trovano alle grandi kermesse internazionali, dove è possibile incontrare collezionisti provenienti da tutti i paesi Europei e dagli Stati Uniti. Di conseguenza negli ultimi dieci anni mi sono rivolto con sempre maggiore attenzione ad una clientela internazionale, prima operando dagli uffici newyorkesi di Trinity Fine Art, poi partecipando a fiere internazionali come Masterpiece a Londra e Tefaf a Maastricht, fino ad arrivare ad oggi. Recentemente ho infatti acquisito la galleria Trinity Fine Art con sede a Londra”. Ma ad essere cambiati non sono solo i luoghi di incontro, gli appassionati stessi sono diversi, sono più attenti e preparati: “il mondo dell’antiquariato è cambiato significativamente negli ultimi due decenni. Si è assistito ad una forte contrazione del mercato dell’arte antica dettata dallo sviluppo di un gusto collezionistico sempre più raffinato ed esigente. Con ciò si intende che alla progressiva scomparsa del piccolo e medio mercato, si è contrapposta una maggiore attenzione verso l’eccezionalità del singolo pezzo. Tanto il collezionista quanto l’antiquario tendono quindi a preferire la qualità rispetto alla quantità, a dare maggiore importanza alla provenienza e alla storia dell’opera, nonché alla sua rilevanza storicoartistica”.
Compravendita e intermediazione
E così, anche la Galleria Orsi moltiplica le proprie attività e infittisce il proprio calendario di eventi. Oltre all’intermediazione e alla compravendita di opere d’arte, la galleria fornisce consulenza in merito ad acquisti e vendite presso case d’aste in Europa, Regno Unito e America; stime e perizie, anche a scopi assicurativi, di opere singole così come di grandi collezioni; offre consulenza riguardo alla formazione e all’accrescimento di collezioni già esistenti e collabora nell’allestimento di mostre. “Tra i prossimi appuntamenti posso citare a luglio la London Art Week, una manifestazione in cui sarò presente con Trinity Fine Art, con una mostra di scultura dal titolo From Wax to Bronze: Themes and Materials of Sculpture. A settembre esporrò poi a Roma, alla Biennale dell’Antiquariato”, conferma Carlo Orsi.
a cura di Antonia Solari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© Riproduzione riservata.