Rubinetti del futuro, ecco come cambieranno
Come saranno i rubinetti del futuro? Lo abbiamo chiesto ad alcuni esperi del settore. «L’acciaio è diventato una vera tendenza. CEA ha iniziato e scelto di lavorare esclusivamente con questo materiale in quanto è sostenibile, ecologico, igienico e anti-batterico – spiega a Ville&Casali Roberta Bertacco, co-founder e managing director dell’azienda veneta – È un materiale versatile, resistente nel tempo, “amico dell’ambiente”, interessante in più ambiti di applicazione per un futuro che, secondo la nostra filosofia, mira a pulizia, semplificazione, praticità e design».
Bruno Nicolazzi, titolare dell’omonima azienda di Novara, aggiunge: «La nostra ricerca risponde a un mercato che impone certificazioni in ambito bagno, sempre più restrittive: si punta a una proposta “su misura, Made in Italy. Il trend punta verso uno stile industriale con finiture compatibili. Per la nostra azienda è fondamentale proporre soluzioni bagno che puntino a funzionalità e comfort, lontani dalla concezione di bagno museale “guardare e non toccare”».
La produzione di Noken, Gruppo Porcelanosa, punta per esempio a un prodotto dove si ricerca l’equilibrio tra estetica e funzionalità, proposto a un prezzo ragionevole. «Un’equazione non facile, ma la sfida continua del mercato ci porta a cercare di eccellere in questo – racconta Pablo Mesa, ingegnere di produzione dell’azienda spagnola – Il trend ricerca uno stile industriale, quindi via libera a finiture spazzolate e opache nonché a colori speciali con caratteristiche di sostenibilità e durabilità (risparmio idrico, energetico e riciclo dei materiali)». E il futuro? «I comandi vocali ci permetteranno di interagire direttamente con il bagno: le nostre esigenze verranno intuite e così non sarà necessario fare più nulla. L’acqua reagirà ai nostri sforzi». Non vediamo l’ora che questo tempo arrivi presto!
Vuoi qualche suggerimento su come scegliere i rubinetti migliori per il tuo bagno? Leggi questo articolo!
di Veronica Balutto
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