Eleganza senza ostentazione
A Torino, il progetto di ristrutturazione dell’architetto Vincenzo Pavia definisce il raffinato carattere eclettico di un prestigioso attico in centro
Signorile, aristocratica, chiusa…” Le parole per definire Torino ruotano attorno ad aggettivi che spesso esprimono un rispetto un po’ reverenziale e anche la consapevolezza di conoscere poco questa città ricca di contrasti, che alla proverbiale riservatezza affianca un coté culturale inclusivo e internazionale.
Nel capoluogo piemontese si respira un’atmosfera che sa già di Oltralpe, e in effetti le montagne sono lì a un passo, con le loro cime spesso innevate che sembrano proteggere la città in un emozionante abbraccio. In un panorama architettonico che mescola vari stili, dal Barocco al Liberty, la piccola Piazza CLN (un acronimo che sta per Comitato di Liberazione Nazionale) è un luogo defilato e prestigioso che si trova dietro le due chiese gemelle della centralissima piazza San Carlo, frutto della ristrutturazione di stampo novecentista portata a termine nel 1935 dall’architetto Marcello Piacentini, indiscusso e oggi rivalutato protagonista dell’architettura degli anni ’20-’40 del secolo scorso…
Articolo pubblicato su Ville&Casali di febbraio 2022
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.