Come scegliere la giusta struttura per vivere l’outdoor
Conservatories e pergole sono comunemente utilizzate per ricreare spazi protetti, confortevoli ed eleganti, per un living esteso su piccoli giardini o grandi parchi. Spesso i termini vengono confusi, ma ci sono differenze sostanziali tra le due tipologie per le quali, per scegliere la struttura più rispondente alle esigenze di ognuno, è conveniente valutare abitudini e destinazione d’uso, ossia come verrà utilizzato lo spazio e come vivere il proprio giardino. Sia conservatories, sia pergole sono aree living proiettate verso l’esterno, per utilizzare quello spazio tutto l’anno. Le prime hanno un background storico: l’origine dell’utilizzo dei giardini d’inverno in forma abitativa è inglese. Pare, infatti, che il famoso paesaggista inglese H. Repton consigliasse a ne del Settecento l’impiego di ambienti vetrati come prolungamento della residenza. Chiamate anche giardini d’inverno, sono caratterizzate da un importante uso del vetro, valore aggiunto a livello estetico, che però penalizza le temperature interne, rese troppo elevate in estate e basse in inverno.
Dato il comfort a cui oggi siamo abituati, le conservatories vengono maggiormente utilizzate come spazio per il ricovero delle piante e per colorare con un tocco “bohemienne” i nostri ambienti stanchi. Ma arricchire le conservatories di un sapore contemporaneo è possibile. Markilux, azienda specializzata nella fornitura di tende parasole, risolve il problema del surriscaldamento per queste strutture. Klaus Wuchner, direttore di Markilux, racconta:
L’abbinamento con la tecnologia è fondamentale. La nostra flessibilità, aziendale e di proposta “made in Germany”, ci permette di rispondere al mercato sempre più esigente, con progetti su misura”.
Se vogliamo vivere il nostro giardino, senza badare alle condizioni atmosferiche, le pergole sono la soluzione più attuale in quanto, oramai, abbinate alla tecnologia: autoportanti o addossate alla costruzione con la funzione di riparo e protezione, sono arricchite da una pavimentazione più consona al living rispetto alle conservatories; hanno sistemi di riscaldamento e raffrescamento integrati, per cui la convivialità è più facile in qualsiasi stagione o momento della giornata. Inoltre, nelle pergole spicca il lone di produzione legato alla sostenibilità ambientale e alla ricerca del comfort termico.i fratelli Dino ed Edi Orioli, titolari della Pratic raccontano a Ville&Casali :
Utilizzare strutture dal basso impatto visivo, questo il nostro focus: ricerchiamo linee estremamente pulite, arricchite da toni naturali, che si integrano con discrezione nel contesto naturale e valorizzano l’edificio.
Di Veronica Balutto
© Riproduzione riservata.