Petali di zafferano nel buen retiro del premier Draghi
Come Città della Pieve si prepara al cinquecentenario del Perugino. A colloquio con il sindaco Fausto Risini
Parlano di una vicenda medievale i mattoncini rosati con cui il borgo umbro di Città della Pieve fu edificato. Che magnifico panorama da quassù, pensarono i primi costruttori armati di pazienza e cazzuola intenti ad allungare l’intreccio di vicoli dove allargando le braccia potevi toccare le due sponde e dove i terzieri, quelli che ancora oggi animano il palio agostano, avrebbero ingaggiato sfide senza quartiere.
A spasso nel paese che oggi conta quasi 8mila anime, percorsi cupi e improvvise vedute panoramiche si alternano con pari sorpresa per il visitatore che ripopola il borgo da primavera…
Articolo pubblicato su Ville&Casali di Marzo 2022
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.