La passione per le Langhe della famiglia Antinori
Albiera Antinori guida l’azienda Prunotto con un secolo alle spalle e un futuro impegnato nell’agricoltura sostenibile e in un’ampia scelta di vitigni
Un cuore che batte forte per il Chianti ma che si commuove davanti alla bellezza delle Langhe. È il sentiment della famiglia Antinori, nobili viticoltori fiorentini da 26 generazioni, che pur avendo giurato fedeltà alla Toscana coi suoi vitigni autoctoni e le dolci colline del Chianti, al Piemonte hanno voluto rendere il giusto tributo. Per un viticoltore di razza è una tentazione irresistibile quella di sperimentare terre e vitigni nuovi, arricchire la conoscenza nel settore. Non ha resistito Piero Antinori, incantato dalle terre del Barolo e del Monferrato: era il 1994 quando decise di acquistare la tenuta di Bussia, ad Alba, fondata novant’anni prima da Alfredo Prunotto.
Un’azienda promettente portata avanti successivamente dai fratelli Beppe e Tino Colla, due esperti con un vero fiuto nell’individuare le zone e i cru più ricercati con cui gli Antinori collaboreranno per sette anni…
Articolo pubblicato su Ville&Casali settembre 2021
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