Vivere in un faro concesso dal Demanio

di Enrica Simonetti

Vivere in un faro concesso dal Demanio

In corso il quarto bando per gestire, fino a 50 anni, residenze uniche di fronte al mare in posti di straordinaria bellezza

L’orizzonte è un infinito silenzioso, sul quale sembrano regnare solo le folate di un vento tiepido. L’azzurro del mare cambia il suo tono: prima ondeggiando sul turchese, poi su un blu intenso. Siamo sulla cima del faro di San Domino, alle isole Tremiti, in Puglia; sotto di noi, la grotta delle murene e il mare aperto, mentre alle nostre spalle una pineta rigogliosa è interrotta a tratti da radure di macchia mediterranea, della quale sembra di sentire i profumi intensi.

Vivere in un faro concesso dal Demanio

Natura e salsedine: questa è la vita dei fari, le nostre “cattedrali del mare”, come le chiamava il grande scrittore croato Predrag Matvejevic. Entrare in un faro significa un po’ varcare la soglia di un mondo a parte, far parte di un’isola naturale in cui il tempo non esiste. Da quando le lanterne sono state automatizzate e la presenza umana dei guardiani dei fari si è resa meno necessaria, c’è un mestiere – quello del farista – che ormai sta per scomparire…

Articolo pubblicato su Ville&Casali agosto 2020

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