Enoturismo “eco-friendly”
Arrivare nella suggestiva sede di Tenute SalvaTerra, a San Pietro in Cariano, significa immergersi nel cuore della Valpolicella Classica, tra eccellenti vini come Amarone, Ripasso Superiore e Valpolicella, assolutamente da provare, grazie a degustazioni mirate e a visite guidate lungo l’ampia struttura, a cura di Silvia Coati.
La cantina SalvaTerra propone un’offerta “su misura” e, grazie a tecniche produttive a basso impatto ambientale, è diventata sempre più “green”.
Un viaggio enologico tra i vitigni autoctoni tipici della Valpolicella come Corvina, Rondinella, Corvinone e Oseleta.
La cantina SalvaTerra si trova nella provincia veronese, all’interno di Villa Giona, una residenza del XVI secolo oggi adibita anche a struttura alberghiera.
La villa è circondata da cipressi, ulivi, muretti a secco e vigneti ai piedi di uno dei paesi più affascinanti dell’intera Valpolicella, Castelrotto.
Territorio, storia, architettura sapientemente dosati in un equilibrato blend da degustare accanto a una delle referenze simbolo della cantina: l’Amarone Campocroce top di gamma di Tenute SalvaTerra.
L’azienda vanta numeri di sicuro successo grazie a una storica famiglia produttrice, i Furia, dotata di grande competenza imprenditoriale.
Non a caso chiude il 2019 con un numero record di visite: oltre diecimila presenze registrate nel corso dell’anno a testimonianza di un importante lavoro dedicato alla valorizzazione territoriale che da alcuni anni si pone tra i principali obiettivi.
Numeri che crescono in termini di visite anche grazie alla “modularità dell’offerta”.
Tenute SalvaTerra è, infatti, specializzata nel creare “esperienze degustative tailor made”, del tutto personalizzate a seconda delle esigenze.
Dalla classica degustazione guidata con visita alla cantina agli eventi, dalla formazione outdoor all’orienteering, per proseguire con i matrimoni, ai quali si aggiunge una crescente attività legata al turismo congressuale e fieristico.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Giancarlo Lechthaler, AD Tenute Salvaterra”]SalvaTerra è un’azienda dalle grandi potenzialità in termini di numeri e soprattutto di qualità. Eccellenza qualitativa e valorizzazione territoriale sono gli obiettivi che la tenuta ha fatto propri e in tale direzione da qualche anno ormai ha dato vita a una serie di ‘buone pratiche’ in grado di ridurre al minimo l’impatto ambientale, a fronte di produzioni pluripremiate in Italia e molto ricercate all’estero. La nostra forza, tuttavia, resta l’unicità del paesaggio dove sono distribuiti i nostri vigneti.[/penci_blockquote]
La struttura, dunque, si conferma location di riferimento nel cuore della Valpolicella, scelta non solo dagli italiani, ma anche dagli stranieri.
I visitatori esteri che prediligono questa destinazione provengono principalmente da Europa, Stati Uniti e Canada.
Cosa cercano gli enoturisti che giungono qui?
Un vero e proprio “assaggio” del territorio: la Valpolicella Classica intesa come insieme di sapori, storia e territorio. La struttura, sebbene immersa nei vigneti, è ben collegata dalla rete stradale: ecco perché qui sono spesso ospitati eventi legati al turismo congressuale di Verona.
Il vino naturalmente resta il protagonista: dai rossi strutturati della blasonata tradizione veronese, come il morbido ed elegante Amarone Campocroce fino ai vini più freschi adatti a un consumo quotidiano come la linea Falia.
Indiscussa la qualità delle produzioni come testimoniano i numerosi riconoscimenti ottenuti nel tempo.
Ma è l’approccio in vigna che rappresenta la grande svolta.
Nel 2014, grazie all’ingresso di nuovi investitori, l’azienda ha intrapreso un ambizioso progetto di valorizzazione territoriale e qualitativa: attualmente, grazie all’impiego di tecniche produttive a basso impatto ambientale, è sempre più orientata a produzioni green ed eco-friendly.
Tutti gli interventi nelle vigne, infatti, si basano su pratiche vitivinicole, strategie e interventi in grado di ridurre l’impatto verso l’uomo e l’ambiente con lo scopo di ottenere produzioni economicamente sostenibili ed ecocompatibili, uve di qualità prodotte con precise finalità enologiche e commerciali per una loro piena valorizzazione tecnica ed economica. Eco-friendly docet.
Indirizzario web:
Approfondimenti:
Leggi la nostra sezione Viaggi e Sapori per scoprire tanti altri luoghi interessanti.
© Riproduzione riservata.