Catturare i colori della Sicilia: Giallo, verde salvia e blu
Catturare i colori della Sicilia: Giallo, verde salvia e blu sono le tonalità scelte per Nido d’Estia, il rifugio di una coppia milanese nel sud est dell’isola.
Il sole è accecante.
Le tende bianche della pergola svolazzano tra i venti. Il mare luccica all’orizzonte ed è impossibile resistere al profumo che emana dai cespugli di erbe che crescono in abbondanza intorno al Nido d’Estia. È come se la villa e gli aromi del giardino congiurassero per invitare ad abbandonare il ritmo frenetico della vita quotidiana.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Emma Russo, Gemmologa”]Appena sento l’odore del rosmarino e della lavanda comincio a rilassarmi. Questa parte del sud est della Sicilia è rimasta immutata nel tempo e il silenzio infinito è interrotto solo dal canto dei grilli o dal rumore delle onde marine. Preservare tutto il possibile del luogo ha significato innanzitutto lasciare al loro posto i due carrubi che si trovavano sul lotto di terreno. Questa decisione ha condizionato il progetto della casa. In un certo senso, dà l’illusione che la casa esista qui da secoli, come gli alberti. Naturalmente, ciò che conferisce al Nido d’Estia il suo autentico sapore è l’uso degli stessi materiali usati da secoli in Sicilia; le pietre antiche sono state recuperate dalla demolizione di una casa di campagna vicina e utilizzate per costruire i muri, legati con malta di calce e intonacati con la tradizionale patina di argilla. Quando torno a Milano, mi manca il silenzio, e talvolta anche la luce accecante della Sicilia.[/penci_blockquote]
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