Cucina a legna dal design elegante per un tocco rustico e moderno
Una cucina a legna o pellet porta in casa la tradizione anche nel rispetto della contemporaneità.
La descrizione del focolare dello scrittore siciliano Giovanni Verga nella novella Vedda del 1880 esprime il fascino e le atmosfere della cucina a legna.
«Il passatempo di stuzzicare la legna, la voluttà di sentirsi inondare dal riverbero della fiamma; il linguaggio del cepperello che scoppietta dispettoso o brontola fiammeggiando. Inseguendo i bizzarri disegni delle scintille correnti come lucciole sui tizzoni anneriti e le fantastiche figure che assume la legna carbonizzandosi.»
Giovanni Verga
1. Palazzetti
La cucina a pellet Bella Idro (nell’ immagine di apertura) ha un’estetica essenziale dalle linee semplici. Il forno funziona sia a legna che elettrico e il display digitale touch consente di scegliere le fasce orarie, anche tramite smartphone. Bella Idro può essere utilizzata anche come caldaia.
2. La cucina a legna Nordica Extraflame
La “Family” una cucina a legna dal design semplice ma elegante, richiama il gusto della tradizione con rivestimenti esterni in acciaio porcellanato. Il forno a legna con porta in doppio vetro e la piastra ghisa consentono di cucinare in modo semplice ed efficace.
3. Cola
Helena riprende e reinterpreta il gusto della tradizione delle cucine economiche con nuove linee. Il rivestimento è in acciaio verniciato, mentre a muro vi è un frontalino in ceramica. Il portello e il focolare sono in ghisa con pratiche maniglie e finiture cromate.
4. J.Corradi
Borgo Antico è la collezione di J.Corradi più legata alla tradizione delle cucine economiche. Il suo rivestimento è composto da piastrelle in ceramica dalle diverse tinte o decorate a mano. Anche le maniglie sono realizzate in porcellana e i suoi colori sono in tinta con le tonalità della finitura.
5. Zetalinea
“Clasica 7EL” presenta linee della cucina a legna dal sapore retrò con oblò arrotondati, termometro da forno e maniglie a contrasto. Si compone di un forno in acciaio inox e piano superiore in ghisa con cerchi. Dispone di un coperchio in vetroceramica per cottura radiante.
6. Rizzoli
La “Serie S” comprende cucine a legna da incasso o libere con e senza forno. Si adatta a qualsiasi tipo di arredamento, dal più moderno al più classico e tradizionale, grazie alle finiture che comprendono anche archetti o decorazioni dal sapore storico.
7. Demanincor
La linea “Domino” presenta elementi in acciaio inox colorato con forni, piastre e cappe in linea. Sfrutta la tecnologia Ecoplus, un sistema a doppia combustione per avere un migliore rendimento termico, con risparmio di combustibile e maggior autonomia.
8. Ravelli
Propone “Mia 90” una soluzione a pellet innovativa. Il prodotto fa parte della famiglia Zero Philosophy, il cui braciere autopulente consente di minimizzare le operazioni di manutenzione ordinaria. Il design della cucina è minimale e si adatta a vari ambienti con linee semplici ed essenziali.
Soprattutto dove l’ambiente lo consente – anche nelle dimensioni – inserire l’elemento “fuoco” può essere una precisa scelta di stile.
I modelli di cucina a legna sul mercato sono diversi. Si va dal gusto classico, con blocchi che presentano finiture in ghisa, pratiche maniglie con linee morbide dal sapore retrò, talvolta oblò rotondi. La scelta di smalti e metalli di pregio dai riflessi ramati conferisce carattere, con soluzioni funzionali ed eleganti che esaltano lo stile e il gusto personali e che imprime un accento più rustico e country alla zona cucina senza derogare alla contemporaneità.
Chi preferisce uno stile moderno della cucina a legna troverà soluzioni dalle forme più squadrate e continue.
Le superfici in maiolica colorata o in acciaio lucido. Le finiture come i pomelli in rilievo, che contrastano con corpo e cappa, donano alla cucina a legna un gusto ricercato e avveniristico.
Sotto l’aspetto ecosostenibile, la legna è una fonte energetica rinnovabile.
Tuttavia, come segnala Arpa Lombardia sul manuale d’istruzioni per la legna da ardere, per essere certi di cucinare e scaldare gli ambienti con un impatto minimo a livello di CO2 è necessario prestare attenzione ad alcuni fattori: la manutenzione costante dell’impianto e la qualità della legna. “Con una migliore efficienza si hanno minori spese per il riscaldamento e minor inquinamento“ – spiegano i tecnici.
Che si scelga una versione a legna o a pellet della cucina economica, è sempre buona norma prestare attenzione a ciò che si brucia.
Ad esempio, nel caso del pellet si possono verificare le indicazioni sulla confezione, facendo attenzione al tipo di composizione, al quantitativo di ceneri, polvere e segatura prodotte. Un quantitativo elevato costringe a pulire più frequentemente l’apparecchio e ha un impatto maggiore sull’ambiente.
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