Una villa in Toscana dal design Lionetti anni Settanta
Gessica e Bruno sono i proprietari di una meravigliosa villa a Forte dei Marmi, comprata di recente e utilizzata come seconda abitazione, viene però, vissuta come fosse la principale. I due coniugi hanno, infatti, deciso di ristrutturarla totalmente e per il progetto hanno coinvolto un loro caro amico, l’architetto Antonio Lionetti, al quale si erano precedentemente affidati per le case possedute a Firenze e a Fiesole. Con la coppia di imprenditori toscani vivono anche le due figlie, che dopo essere tornate dall’estero, alla fine degli studi si sono trasferite a Milano dove hanno ritrovato molti amici conosciuti in Versilia.
L’estro creativo dell’architetto e il suo progetto
La signora Gessica spiega a Ville&Casali di aver collaborato attivamente con il suo amico nella scelta di alcuni materiali, tra cui ad esempio, le testate dei letti e il parquet dei pavimenti, ma di non averlo voluto influenzare nella decisione riguardante gli arredi e i colori, né per la progettazione generale della casa e ci tiene a precisare:
“Anche se, non desideravo né una casa multicolore, né una classica casa di mare dai colori bianco o azzurro.”
La casa che Antonio Lionetti immaginava per i suoi amici e committenti doveva rispecchiare la vita di una coppia amante dei viaggi, che avesse dei tratti contemporanei, ma in cui non tralasciare l’aggiunta di dettagli glamour. Una dimora che si adattasse al contesto del luogo nel quale si erge e che, al tempo stesso, desse l‘idea di essere cosmopolita, come sospesa in uno spazio senza nome e a questo proposito, l’architetto aggiunge:
“La villa si sviluppa su tre piani per una superficie di circa 300 mq con un giardino di 500 mq. Prima dei lavori la villa si presentava con un aspetto dimesso e anonimo la grande sfida dei proprietari affidandomi il lavoro, era quella di ottenere un risultato in linea col gusto contemporaneo e soprattutto glamour, la dimora di due cittadini del mondo”
Una sfida, che a sentir parlare la signora Gessica, è stata vinta nella maniera più assoluta.
La casa si struttura su due piani:
- Pian terreno. Questo piano si sviluppa quasi interamente intorno al living, dal quale si accede alla cucina e al patio, che a sua volta si apre sulla parte anteriore della proprietà. Dal soffitto, molto alto, pende un imponente lampadario dalla forma circolare e alle pareti sono state applicate strisce orizzontali in rilievo, particolare che dona una grande senso di sofisticata cura dell’ interior design. Anche le ringhiere delle scale in acciaio cromato e il ballatoio che si apre sul living, contribuiscono a regalare un elegante valore estetico. L’architetto ha anche provveduto a disegnare un’immensa e bellissima libreria a parete che non solo impreziosisce il salone, ma definisce e completa l’intero arredamento.
- Piano superiore. Qui sono ospitate le camere da letto con i relativi guardaroba e i bagni. L’ interior designer Lionetti spiega a Ville&Casali:
“Anche in questo caso, la scelta dei colori è ricaduta su tematiche che occhieggiano agli anni ’60/’70 con le grandi e suggestive testate dei letti in velluto liscio con i colori che vanno dal grigio perla al blu pavone, al giallo oro.”
Nella parte posteriore della villa è stato progettato un patio che presenta un grande forno a muratura, un tavolo da pranzo in midollino, sovrastato da un eccentrico lampadario ricavato da tronchi lignei. Su questo piano si trovano anche due camere per gli ospiti e un’ utilissima zona per il fitness.
Questo sapiente studio, in grado di integrare il contemporaneo insieme al tipico gusto di fine anni Sessanta, inizi Settanta e l’attenzione puntigliosa dei materiali usati riesce a imprimere un gusto sofisticato e internazionale all’intera residenza dedicata alle piacevoli cene estive tra amici e al relax del weekend.
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