Tour di Barcellona: il viaggio ideale tra antichità e nuove tendenze

di Redazione Ville&Casali

guida tour barcellona

Sul Passeig del Mare Nostrum, che arriva dritto alla Plaça del Mar, c’è un continuo e incessante passaggio di fanatici dello sport, mamme alla moda sui roller che portano a spasso i loro piccoli nel passeggino e turisti che si godono la vista del lungo mare. Di fronte alla spiaggia libera, frequentata soprattutto dai residenti, nelle mattine limpide si può ammirare lo skyline di Barcellona, senza spostarsi di un passo. Il Passeig de mar è proprio a ridosso del quartiere Barceloneta, un tempo località di pescatori e oggi uno dei posti migliori per gustare i frutti di mare al tramonto. Il tour di Barcellona parte proprio da qui.

In lungo e in largo per le vie di Barcellona

guida tour barcellona

Camminando sul Passeig del Mar Nostrum, la vista non può che essere catturata dal W Barcelona, il caratteristico hotel aperto al pubblico nel 2009, dopo quattro anni di lavori e recentemente ristrutturato da uno studio di interior design di Londra. L’albergo a forma di vela, presenta 437 camere e suite e lo scorso giugno ha inaugurato anche uno studio di registrazione e incisione musicale dal nome Sound Suite. All’ultimo piano di questo hotel di Barcellona, si trova il disco bar Eclipse, uno dei locali più di tendenza degli ultimi anni e da questo posto la vista dello skyline notturno è davvero stupefacente. Si può ammirare la Torre San Sebastian, il cui ascensore panoramico porta all’antica funivia con soli quindici posti passeggero. Il Transbordador Aeri è in attività dagli anni Trenta, attraversa il porto da Barceloneta fino all’estremità sud-est del monte, al fianco dei Jardins de Miramar, a Montjuïc. Per chi soffre di vertigini, questa esperienza non è particolarmente indicata, anche se molto breve. In soli cinque minuti, infatti, si possono osservare dall’alto l’intero porto e il litorale, fino a Badalona. Questa è una delle attrazioni turistiche principali e non conviene, dunque, salirci nelle ore di punta, altrimenti si rischia di non riuscire a muoversi neanche per scattare qualche foto.

Montjuic è un promontorio di 173 metri ed è considerato un autentico “polmone verde”. Arrivando qui dalla funivia, si può fare una rilassante passeggiata nei giardini botanici oppure, si può approfittare del parco olimpico per allenarsi in mezzo alla natura, ma il consiglio migliore, una volta arrivati qui, è di visitare i musei, tra cui il Mnac, il Museo nazionale d’arte della Catalogna e la Fondazione Mirò.

El Born ed El Gotic

guida tour barcellona

Se si torna al punto in cui questo tour di Barcellona è partito, ovvero il Passeig del Mare Nostrum, si prende la linea V15, che in poche fermate arriva al Porto Vecchio, riqualificato alla fine degli anni Novanta e ora diventato uno dei luoghi più frequentati dai turisti per i locali alla moda, i centri commerciali e l’acquario. Proseguendo su questa strada, si arriva a Plaça Sant Jaume, luogo in cui il tour si impregna di storia. Questa zona è la più antica della città, testimone della ricchezza del XIII secolo: il quartiere El Born, ad esempio, custodisce palazzi medievali, trasformati, ormai, in musei e gallerie d’arte, in cui si possono ammirare i ricordi dei fasti degli antichi armatori. Trovandosi in quest’area, non bisognerebbe farsi mancare una visita alla basilica de santa Maria del Mar, intorno alla quale è nato un quartiere alla moda, dove artigiani, designer e turisti convivono quotidianamente. Il vero cuore antico di Barcellona, però, lo si ritrova nel Barrio Gotico, dove le strade si intrecciano con le piazze e i simboli religiosi si mischiano a quelli del potere civile, entrambe autorità portanti e influenti, che hanno scritto la storia medievale della città.

Proseguendo per il nostro tour di Barcellona, attraverso El Gotic, si giunge a Plaça de Sant Felip Neri, gremita di bambini che scorrazzano giocando di giorno, ma che, quando cala il sole, si trasforma in un angolo perfetto per una serata romantica.

Tra El Born e El Gotic ci si può facilmente imbattere in cantine e ristoranti adatti a tutti i gusti e a tutte le tasche. Chiaramente, nelle tappe da prefissare nel tour non può assolutamente mancare un giro sulla Rambla, la via totalmente pedonale, che attraversa per intero la città vecchia. Barcellona ha riscoperto, inoltre, la sua vocazione sul mare dal 1992, grazie alle Olimpiadi e trasmette grande energia e voglia di socializzazione. È considerata una delle mete migliori per chi ama lo shopping anche in vacanza a causa delle numerose boutique e negozi di artigianato e design di alto livello, presenti nella zona del centro. Il luogo ideale che combina fascino e tendenza, una città viva e in continua evoluzione.

guida tour barcellona

Cosa mangiare

Se si visita Barcellona per assaporare le sue specialità culinarie si dovrà partire, anche in questo caso, proprio dalla zona antica, in centro. Queste strade, così care a Picasso e Gaudì, colme di cattedrali, piazze, ristoranti e locali tipici, sono luogo d’incontri, in cui, tra una tapas e un bicchiere di vino tinto, si conosce gente nuova, proveniente da paesi diversi e tra una chiacchiera e l’altra ci si ritrova insieme a scoprire i segreti e gli aneddoti storici della capitale catalana.

Gli eventi principali della città

Tutta la Barcellona è coinvolta in una torre umana in questo evento chiamato Les Festes de La Mercè, che si svolge ogni settembre, alla fine del mese. Anche il Correfoc è una manifestazione molto attesa, in cui sfilano processioni di draghi sputa fuoco e vengono organizzati concerti sparsi ovunque nelle piazze principali di Barcellona. Verso dicembre, inoltre, si svolge la “Fashion night” in cui alcune delle boutique più importanti rimangono aperte fino a mezzanotte e in tutte le vie si può sentire musica dal vivo e assaggiare prodotti tipici.

© Riproduzione riservata.