Giardino romantico: un paradiso marchigiano
Sulle sinuose e morbide colline di Ripatransone, comune di 4 mila abitanti in provincia di Ascoli Piceno, l’atmosfera è dolce, rilassante e fuori dal tempo. A soli 12 km dal mar Adriatico, vanta un panorama di incantevole bellezza, tanto da meritarsi il titolo di “Belvedere del Piceno”.
Stradine antiche e uniche (come il vicolo più stretto d’Italia di soli 43 cm di larghezza) e un borgo storico conservato e valorizzato al meglio, regalano una dimensione di vita perfetta a uno scrittore americano di nome Bob, e alla sua compagna Gina.
Accade spesso che luoghi lontani diventino speciali e familiari. Stanchi e frastornati dalla lontana vita cittadina, la coppia americana acquista un affascinante casale poco lontano dal centro di Ripatransone, con 2.200 mq di spazio esterno e un vigneto spettacolare.
Luigina Giordani, paesaggista marchigiana, che ha firmato il progetto del suggestivo giardino racconta a Ville&Casali l’insolito incontro con la coppia: “Sono rimasta piacevolmente impressionata dalla assoluta dedizione di Bob per la compagna. Gina non era soddisfatta del verde e lui si è adoperato immediatamente per realizzare il luogo dei suoi sogni”.
Al momento dell’acquisto, lo spazio si presentava come una scarpata senza forma, dove le parti scoscese erano totalmente incolte e non curate.
Un giardino romantico per la coppia americana
L’idea di partenza, dice la Giordani, mirava sia ad un intervento che mantenesse un forte senso del luogo, attento ai ritmi della natura e alle sue linee, sia ad una progettazione che esprimesse personalità ed estro dei committenti.
Per la coppia americana era essenziale, infatti, disporre di uno spazio da vivere e dedicare alla convivialità, tra piante graminacee e specie fiorite. Tutto doveva necessariamente essere realizzato in armonia con il paesaggio circostante, quasi a definire i contorni di un quadro d’autore che muta a ogni stagione. Per questi motivi si è reso necessario l’uso di diverse tecniche d’ingegneria naturalistica per risolvere i problemi di erosione del terreno.
La ripida scarpata è stata, infatti, modellata in tre balze, sostenute da muretti in pietra arenaria e una palizzata in legno di castagno. Seguendo le curve di livello, la paesaggista è riuscita a creare un giardino dalla semplicità ricercata, con scorci invitanti e una esaltante profusione di essenze armoniosamente controllate.
La superficie verde, che accoglie una moltitudine di specie differenti, si articola in una romantica passeggiata tra zone belvedere, aree relax e spazi living.
Il pergolato a base esagonale, posizionato nel punto più alto del giardino, appare come una torre di avvistamento da cui godere della natura a 360°, seduti comodamente su sedie firmate Unopiù.
“Il profumo dei glicini accompagna il visitatore in un percorso che riserva continue sorprese e scorci eccezionali” racconta la paesaggista che spesso collabora nelle sue realizzazioni con i Vivai Manfrica.
Superando le scale in lastre di pietra e travi di ferrovia bonificate, ci si trova immersi in un’esplosione di Pennisetum, pianta graminacea con meravigliosi fiori piumati, utilizzata per addolcire il bordo erbaceo.
Quest’area rappresenta la zona relax preferita dalla coppia in cui connotati tipicamente americani si combinano naturalmente con il paesaggio marchigiano: la leggendaria sedia Adirondack, simbolo del relax in veranda nei film d’oltreoceano, trova spazio accanto ad un punto fuoco per scaldarsi della Italgarden.
La sensazione, passeggiando nel giardino e arrivando nel patio con vasca idromassaggio, è proprio quella di vivere intensamente le Marche, avvolti dai profumi, dai colori, e dall’atmosfera di naturale relax che offre questa regione.
A cura di ELEONORA BOSCO
Foto di LUIGINA GIORDANI
© Riproduzione riservata.