Pistoia: mercato immobiliare in ripresa
Nel periodo compreso tra luglio e settembre 2016 si è stato registrato un incremento di turisti a Pistoia che sfiora il 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli stranieri provengono per lo più dal Nord-Europa. A crescere ancora di più, le “presenze”, con un aumento del 12%.
Questo significa che i turisti non solo visitano la città, ma scelgono sempre di più di pernottarvi e, dunque, di rimanerci per più giorni.
La nomina di Pistoia a Capitale della Cultura 2017 ha già mostrato i suoi primi effetti. Una grande opportunità, questa, che unita a una rinnovata fiducia nel mercato, potrebbe portare, nel futuro prossimo, a un risveglio immobiliare.
“Il 2017, con Pistoia Capitale Italiana della Cultura, sarà una spinta che coinvolgerà ampi settori della città e quindi anche il mercato delle locazioni di breve periodo ne beneficerà”, afferma Monica Nannini, dell’agenzia Neri Nannini Bianca.
“Dallo scorso anno, il mercato immobiliare si è mosso in positivo e va di pari passo con la maggior offerta di denaro da parte delle banche che hanno ricominciato a finanziare i mutui a tassi convenienti”.
“L’importante – continua – è che ci siano azioni indirizzate a rilanciare l’immagine a livello turistico della città per incrementare quella compravendita turistica che ora è piuttosto modesta”.
Dello stesso parere anche Elettra Capecchi di Arca Immobiliare che aggiunge: “Dopo il crollo del 2009, causato dalla discesa dei prezzi e dalla chiusura dell’accesso al credito, dal 2016 ci stiamo lentamente riprendendo. Inoltre, negli ultimi anni ho constatato la presenza di molti più turisti, soprattutto del Nord-Europa”.
Seppure il mercato rimane per lo più di tipo residenziale e quindi propone appartamenti, ville, coloniche specialmente nelle zone limitrofe alla città, si stanno avviando nuovi canali internazionali di compravendita.
Giulio Venturi, quarta generazione dell’agenzia Appag, la più antica della città, gestisce proprio una linea Luxury, che lavora soprattutto con Londra, tramite un referente che ha contatti sul posto per soddisfare le richieste degli inglesi che nell’immobile da acquistare cercano la Toscana: rustici in stile contadino con arredi tipici come travi sui soffitti e pavimenti in cotto, circondati da giardini con cipressi.
“Pistoia viene scelta – spiega Venturi – perché ha una posizione strategica, è vicina un po’ a tutto: alla grande città di Firenze, ai piccoli borghi, al mare della Versilia e alla montagna dell’Abetone”.
Più cauto appare sui possibili risvolti del 2017: “Non credo che porterà un incremento di vendite ma potrebbe rappresentare un’occasione per utilizzare case, ora disabitate, a fini turistici. Anche perché a livello ricettivo l’offerta è ancora esigua”.
“Ci sono molti immobili in vendita – continua – soprattutto di ampia metratura e i prezzi, per quanto siano calati rispetto al passato, rimangono sempre un po’ falsati perché c’è molta concorrenza. Il problema è intercettare l’oggetto giusto”.
Diversamente la pensa Alessia Giani dell’Agenzia Intermedia che dichiara “Per la nostra esperienza il 2016 è stato un anno di sviluppo e le nostre aspettative per il 2017 sono più che positive, confidiamo che la nomina di Pistoia come capitale della cultura possa incrementare ciò che per noi è già un dato di fatto”.
Più fiduciosa Susanna Romiti, dell’agenzia Soldani Immobiliare: “Dopo la crisi del 2008, la ripresa del mercato ancora stenta, speriamo che nel 2017, con la nomina di Pistoia a Capitale della Cultura, ci sia un interesse diverso, sia da parte dei cittadini sia da parte dei turisti. La città da poco si è aperta al turismo”.
A testimonianza di questo trend positivo, la ripresa del mercato della seconda casa, soprattutto se di taglio piccolo, che meglio si adatta allo scopo dell’investimento. “La richiesta si è intensificata negli ultimi 6-8 mesi soprattutto da parte dei locali”.
Non manca qualche vendita a stranieri come quella fatta a una famiglia inglese che ha comprato in centro un appartamento tipico: soffitti affrescati, travi in legno, cotto antico a terra.
Anche, Andrea Meoni, dell’agenzia Il Nido cita la vendita di una casa in centro a una signora di Miami. “L’appartamento in posizione centrale rimane comunque la tipologia più ambita per locali e investitori ed è anche quella che ha risentito meno della crisi”, spiega Elettra Capecchi dell’agenziaArca. SusannaRomiti, dell’agenzia Soldani, è dello stesso parere: “Il centro ha sempre il suo mercato ma – aggiunge – anche le zone perimetrali alla città se ben servite, come quelle dello stadio o intorno a Viale Adua, dove ci sono villette anni’30, sono molto richieste e vantano prezzi in media più alti”.
“Ad esempio, un appartamento di 100 mq, affrescato, in un palazzo storico, di pregio, viaggia sui 300-350 mila euro in su”.
Discorso diverso per il rustico. Qui a determinarne il valore, oltre a metratura e possibilità di giardino, è la zona.
“Quella a sud-est, sottolinea la signora Romiti – vicina ai vivai, è la parte meno apprezzata. La parte nord-ovest della collina ha invece un valore di mercato più alto. Quindi per una colonica indipendente con giardino si parte da 500-600 mila euro”.
La crisi economica e le nuove norme urbanistiche hanno fermato le nuove costruzioni e la tendenza oggi è quella di ristrutturare l’esistente. Accade sempre più spesso che palazzi nobili in centro e proprietà storiche fuori città siano frazionati in appartamenti e venduti singolarmente.
Come per Palazzo Arcangeli-Taddei- Sozzifanti, un palazzo di 3 mila mq, con parti risalenti al 1700, da cui sono stati realizzati 14 appartamenti di metrature importanti, che l’agenzia Neri Nannini Bianca ha venduto in soli due anni.
“È stato un grande successo e una testimonianza che il bello si vende sempre”, dichiara l’agente.
Questo è solo uno degli immobili di alta gamma, sia come palazzi storici che come coloniche, che l’agenzia ha in portafoglio. L’agenzia, gestita da Monica Nannini e Luca Bonti, vanta tra i propri clienti, le più importanti e storiche famiglie di Pistoia. Un’eredità tramandata ai nipoti dalla nonna Bianca Neri Nannini, il primo agente immobiliare donna nella storia pistoiese. A luglio 2016 ha festeggiato 100 anni. Dapprima commerciante, negli anni ‘60, ha saputo cavalcare l’onda quando i terreni da agricoli si trasformavano in edificabili “Una donna di grande intuizione”, chiosa la nipote Monica.
Riuscire a determinare il valore degli immobili è però difficile, “In media – secondo Andrea Meoni dell’agenzia Il Nido – può attestarsi intorno a 2200 euro al mq”.
Discorso a parte merita l’attività di Gabriele Corsten titolare di Residenze Toscane che da 15 anni affitta case ai turisti. Ha iniziato in Germania, poi, nel 2010 si è trasferita in Italia.
“I miei clienti – spiega a Ville&Casali – sono per il 90% tedeschi, la parte restante è suddivisa tra austriaci, svizzeri e qualche inglese. I tedeschi – specifica – scelgono rustici in collina isolati, per tutelare la loro privacy. Preferiscono case grandi, con piscina, uliveto, una grande cucina, un arredamento in stile tipicamente toscano. Non possono mancare aria condizionata e wi-fi ”.
Insomma, i turisti stranieri vogliono vivere la Toscana, per questo scelgono case grandi in cui abitare per vivere le atmosfere dei luoghi. Gli affitti, per lo più in Valdinievole, oscillano tra le due e tre settimane e la locazione media è intorno a 1500 euro a settimana. Il suo è un servizio personalizzato e attento. Nella sua attività ha anche venduto ville a stranieri: una a una famiglia svizzera, l’altra a un’italiana.
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A cura di ILARIA PROIETTI
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