Leonard Freed: l’Italia vista attraverso un grande fotografo

di Redazione Ville&Casali

Leonard Freed

Il Centro Saint-Bénin di Aosta fino al 20 settembre rende omaggio alla grande fotografia d’autore nella mostra Leonard Freed – Io amo l’Italia.

L’esposizione offre al pubblico una ricca selezione di immagini scattate dal fotografo americano, membro della celebre agenzia Magnum Photos, in diverse città fra cui Firenze, Milano, Napoli, Roma, Venezia e in piccole località italiane, a partire dalla metà del Novecento no agli inizi del nuovo secolo.

100 fotografie di Leonard Freed

La rassegna di Aosta, proposta dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, è curata da Enrica Viganò in collaborazione con il Leonard Freed Archive e presenta al pubblico cento fotografie, tra vintage e modern print, che compongono una sorta di diario degli oltre quarantacinque soggiorni compiuti dal fotografo statunitense in Italia, terra con la quale intrattenne un rapporto che lui stesso definì “una storia d’amore”.

Leonard Freed“Con questa affascinante esposizione – dichiara l’Assessore Emily Rini – l’Assessorato dell’Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta intende offrire al pubblico un evento espositivo di qualità e un omaggio alla fotografia d’autore. Sono certa che questa iniziativa culturale appassionerà il pubblico di residenti e di turisti che frequentano la Valle d’Aosta nella stagione estiva, consentendo loro un tuffo nella fotografia internazionale del XX secolo, grazie al nome di Leonard Freed, nella cornice del Centro Saint-Bénin di Aosta. La mostra, inoltre, è un poetico omaggio al nostro Paese e alla sua straordinaria bellezza”.

L’Assessorato regionale, confermando il suo impegno nel sostenere la proposta culturale del territorio con un evento di richiamo, prosegue così nell’offerta di approfondimenti sulla cultura fotografica, dopo le esposizioni sui grandi nomi della fotografia del Novecento, tra cui le mostre dedicate ad André Villers (2008), Mario De Biasi (2012), Elliott Erwitt (2012), Pepi Merisio (2013) e Gian Paolo Barbieri (2014).

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale della regione Valle d’Aosta.

 

 

 

A cura di Francesca Pierpaoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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