Piana degli Ulivi, il cuore della Val d’Itria

di Redazione Ville&Casali

Piana degli Ulivi

“Nella cosiddetta Piana degli Ulivi tra Fasano e Ostuni”, spiega a Ville&Casali Gianfranco Coppola, sindaco della cittadina, “si trovano piante centenarie e addirittura millenarie, che sono state catalogate e numerate una ad una. Un patrimonio dal valore inestimabile, che va tutelato. In questo ci è di aiuto anche il PPTR, perché limita le autorizzazioni a costruire in prossimità delle “lame”, canaloni che scendono al mare di eccezionale interesse naturalistico”.

“Abbiamo in mente diversi progetti per un ulteriore sviluppo turistico del territorio”, prosegue il sindaco, “tra cui la ristrutturazione del porticciolo, che può ospitare fino a 300 imbarcazioni e che necessita di lavori e di dragaggio. Vi sono dei finanziamenti dell’Unione Europea a cui contiamo di accedere”.

I voli low cost rilanciano la Piana degli Ulivi

Piana degli UliviIn tema di sviluppo del territorio, l’architetto Cosimo Cardone ricorda che “anni fa questa era una terra di conquista. Con l’avvento dei voli low cost da Inghilterra, Germania e Francia si è registrato un massiccio arrivo di stranieri. I trulli, che fino ad allora venivano venduti per pochi spiccioli, hanno registrato un’impennata dei prezzi, molti acquirenti sono anche stati raggirati da speculatori senza scrupoli”.

Gli investitori amano il territorio

“Oggi, invece, per fortuna, il profilo è cambiato, si parla di investitori colti, veri amanti del territorio, desiderosi di compiere interventi di recupero e valorizzazione: intellettuali, artisti e giornalisti che hanno cura della terra, del grano, delle piante e coltivano tutto in modo biologico, rispettoso. Bisogna poi ricordare che l’architettura rurale in questa zona nasceva da una esigenza primaria, i trulli erano dei magazzini per il raccolto. Oggi col nuovo PPTR varato dalla Regione trovo che da un lato si stia sì, tutelando il territorio contro gli speculatori, ma dall’altro credo che i vincoli imposti impediscano un’autentica interazione uomo-territorio, uno sviluppo del paesaggio. Il rischio è che tutto diventi statico, immobile, senza stimoli perché senza variazioni”.

Molti progetti ambiziosi

Piana degli UliviTra i progetti più ambiziosi si registra il restauro della masseria “Le Taverne”, di proprietà della famiglia Veronesi dal 1990, ceduta di recente ad un investitore indonesiano. Sarà trasformata in un resort a cinque stelle ad impatto ambientale zero, con ricadute positive sia sul turismo che sull’occupazione: infatti, per la sua realizzazione sarà utilizzata solo manodopera locale. Spostandosi più all’interno, Martina Franca è il centro più importante, sede dell’ormai noto Festival musicale che ogni anno porta in città migliaia di visitatori. È anche la città di nascita del celebre scrittore di gialli Donato Carrisi, autore di successi come “Il suggeritore”, o “La ragazza nella nebbia”, tradotti in tutto il mondo.

Fortissimo il legame con la Puglia

Carrisi rivela a Ville&Casali che il suo legame con la Puglia “è fortissimo. Abito tra Roma e Milano, ma non appena posso torno a Martina Franca. Qui ho famiglia, amici, ricordi, le mie radici.

Quando sono là vado sempre alla masseria dei nonni, dove da bambino trascorrevo ore a giocare sotto un immenso albero. Adoro anche i sapori della cucina, le polpette, le orecchiette, i fornelli di carne e, ovviamente, la soppressata!”.

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