Tessuti e fibre naturali: comfort e home couture
Fibre naturali per decorare e arredare gli interni delle nostre case: tonalità neutre, variazioni di colori chiari, materiali pregiati per favorire un’atmosfera di relax e armonia.
Natura e geometria nei disegni
Tessuti con decori figurativi, ispirati spesso alla natura nelle sue varie forme, o geometrici, con colori a contrasto e un ritmo serrato delle linee: i tessuti per la casa, dedicati al rivestimento degli imbottiti o studiati per le pareti della zona giorno e notte sono versatili e la scelta è in linea con le tendenze del design. Fibre naturali, seta, lino, cotone, suggeriscono un ritorno alla purezza e le fantasie ispirate ai fiori, con richiami all’Estermo Oriente, vanno nella stessa direzione. Le tonalità neutre, dai grigi, ai beige, alle gradazioni di colori pastello o carta da zucchero sono le più diffuse, soprattutto per l’atmosfera che regalano agli ambienti in cui vengono inseriti: pace e relax.
I tessuti, quindi, collaborano nella ricerca del comfort residenziale, per un interior design contemporeneo e votato alla naturalezza.
Rubelli e Pezzato: tendenze d’armonia
Uno dei protagonisti del settore, Rubelli, attraverso l’esperienza del suo stilista, Alberto Pezzato, delinea le tendenze della propria casa di produzione dando un segno forte all’intero settore. “Secondo l’esperienza di Rubelli, le tendenze si concentrano sui tessuti da rivestimento, pensati soprattutto per le sedute, con texture che diventano tridimensionali e un ritorno alle fibre naturali. Si tratta di tendenze di cui ci siamo appropriati respirandole nell’aria”: questi i punti forti che riguardano il futuro del design delle fibre secondo lo stilista Alberto Pezzato.
Assecondare il desiderio di relax
Ma quali sono i tessuti più richiesti dal pubblico, quali le fibre e i colori? “Noi vendiamo bene la seta, confermando la richiesta di fibre naturali, e nella prossima collezione presenteremo serie in seta disponibili in circa 30 varianti cromatiche. Fra le tonalità, notiamo il successo delle gradazioni dei grigi, la cui gamma si è ampliata, e del giallo Napoli, un giallo simile al limone. In particolare, la nostra proposta prevede l’abbinamento di questi due colori.” Il gruppo, tuttavia, comprende tre marchi indipendenti, che hanno tre identità stilistiche: Rubelli, Armani Casa e Dominique Kieffer. E lo stilista ne descrive le specificità: “Rubelli è più trasversale perché spazia dal decorativo, comprendendo disegni e rivisitazioni di pezzi storici, fino alle texture; un mondo ampio nell’ambito della decorazione e dell’eleganza. Armani, invece, è più limitato nella gamma dei colori e propone più spesso tinte unite e decori geometrici, con texture eleganti e molta seta. La collezione di Dominique Kieffer, infine, si concentra su lino, cotone, palette di colori molto personalizzata e firmata da Paola Navone”.
a cura di Antonia Solari
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